Un anello di due giorni e mezzo in mtb che da Cortina passando per la Val Padeon si inoltra nel Parco Naturale di Fanes- ritorno a Cortina lungo la ciclabile della Val Pusteria e la ciclabile Dobbiaco_Cortina
Primo giorno: Cortina (1200) – Rifugio Son Forca (2350)
Il primo giorno il percorso è breve e permette di pernottare Al Rifugio Son Forca per avere un punto di partenza privilegiato per affrontare il lungo percorso del secondo giorno.
Lasciata l’auto al parcheggio del campo sportivo di Fiames si torna verso Cortina lungo ciclabile, la funivia Faloria permette di raggiungere quota evitando la trafficata statale che sale al Passo Tre Croci. Dalla funivia parte un tracciato tutto in discesa che porta velocemente a Rio Gere , si segue la statale per breve tratto fino al Passo Tre Croci dove inizia il sentiero per il rifugio, sono pochi chilometri ma estremamente impegnativi soprattutto nel tratto finale prima del rifugio Son Forca.
Il rifugio Son Forca si trova ai piedi Del Cristallo, si gode di un panorama superlativo con una vista che spazia sulle piu’ imprtanti cime delle Dolomiti.
secondo giorno: Rifugio Son Forca – San Vigilio di Marebbe : 70Km disl. 1800
La Val Padeon è una lunghissima discesa in un ambiente idilliaco che in poco più di mezzora conduce a riprendere la statale che da Cortina porta a Dobbiaco, si scende a 1500 metri e per raggiungere Malga Ra Stua si decide di risalire la Val di Gotres verso la Forcella Lerosa (2022), molto bassa la pedabilità data l’elevata pendenza.
Veloce discesa verso malga Ra Stua la porta di accesso al Parco di Fanes.
Da qui la salita impegnativa per raggiungere il Rifugio Biella (2330) .
il paesaggio lunare nel pianoro del rifugio
Dal rifugio una lunga discesa porta al rifugio Fanes e per ripidi tornati al rifugio Pederù, poi bella ciclabile nel bosco fino a San Vigilio di Marebbe .
terzo giorno: ciclabile della Val pusteria e la Cortina-Dobbiaco. km 65 disl. 1000m
La ciclabile della Val Pusteria che imbocchiamo all’inizio della Val Badia si snoda in un continuo saliscendi sul lato destro della valle , arrivati a Dobbiaco risaliamo in leggera pendenza la Cortina-Dobbiaco fino a Cimabanche (1529) per poi scendere verso il punto di partenza del giro.